Minelli Utensili e il packaging,
l'innovazione è performante
“Siamo partiti operando nell’utensileria in generale e abbiamo sempre ascoltato quello che il mercato ci diceva, sia dal punto di vista delle imprese clienti sia in termini di evoluzioni delle attività e dei modelli di business.”
Parola di Salvatore Minelli, legale rappresentante e fondatore nel 1987 dell’azienda di Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna.
In questi anni, Minelli Utensili ha potuto verificare che l’evoluzione tecnologica e la globalizzazione hanno portato a vere e proprie ‘mutazioni’ nel modo di operare in vari settori merceologici. E la specializzazione in alcuni ambiti diventa sempre più necessaria.
Per questi motivi, “ci siamo chiesti periodicamente, tenendo conto anche dell’ambito geografico-produttivo nel quale operiamo, in quali contesti la nostra tecnologia e le nostre competenze possono essere utilizzati con soddisfazione della filiera e reciproco profitto, per gli attori principali, nostri clienti, e naturalmente per noi. A me piace parlare di innovazione performante quando penso al nostro modello di sviluppo”.
Così, da ormai oltre dieci anni, continua Minelli, “lavoriamo in maniera continuativa nel settore del packaging, con la produzione di lame, coltelli, incisori e tanti altri particolari utili per la costruzione di attrezzature e impianti impiegati nel processo produttivo”. Si è partiti con qualcosa di ‘semplice’ per Minelli Utensili: una lama.
“Abbiamo lavorato per affinare sempre più quel particolare, per renderci unici di fronte ai committenti, cercando di interagire costantemente con gli stessi, in un processo di sperimentazione e feedback continui. I risultati sono stati davvero incoraggianti, e oggi quel tipo di produzione rappresenta una parte rilevante della nostra attività”, spiega ancora Salvatore Minelli.
E, soprattutto, “abbiamo progressivamente compreso le esigenze dei clienti. I quali nel tempo hanno scoperto, giorno dopo giorno, le nostre diverse competenze e ci hanno affidato progetti via via più complessi ed articolati, chiedendo di essere loro partner fin dal momento della messa a punto”.
Questo iter è stato per l’azienda di Casalecchio di Reno la chiave di volta del proprio modo di intendere la partnership in un processo di fornitura.
Infatti, ci tiene a sottolineare l’imprenditore, “sovente ci capita di essere resi partecipi di progetti sfidanti e innovativi delle imprese committenti. Insieme, a seconda delle organizzazioni, all’ufficio tecnico o al reparto di Ricerca e Sviluppo portiamo avanti veri e propri percorsi d’innovazione progettuale e sperimentale. Anche in questo caso, il tutto avviene partendo da un piccolo ma solido passaggio, ovvero quello di prototipazione (per la definizione del singolo item e del campione di output di base), per poi passare alla preserie e arrivare alla produzione finale”.
Negli anni questo ‘viaggio’ collaborativo di Minelli Utensili si è consolidato. “Noi riceviamo un progetto da realizzare, con tutta la dotazione di specifiche tecniche. Il nostro team interno si sofferma sulla fattibilità, sul relativo ciclo produttivo e in particolare sulla scelta dei materiali più idonei e sul tipo di affilatura per l’utensile che deve compiere una determinata lavorazione, per la quale ci sono indicati carico di lavoro, condizioni di utilizzo e obiettivi, intesi come performance e vita attesa dell’utensile stesso. Da qui, ci si confronta con il team di esperti che ci ha commissionato il lavoro, apportando se necessario gli interventi di sistemazione. Infine, si arriva a validare il risultato e si è pronti a partire con un’esperienza lavorativa affascinante, fatta di confronto e corroborata dalla stima reciproca”, conclude Salvatore Minelli.